Lo stato d’emergenza che riguarda il Covid-19 finirà il 31 marzo: lo ha confermato il premier Mario Draghi, intervenuto durante le comunicazioni in Senato sugli sviluppi della crisi ucraina. Per evitare che si creasse confusione, il premier ha specificato invece che lo stato di emergenza umanitaria, in vigore fino al 31 dicembre 2022, “ha esclusivamente lo scopo di assicurare il massimo aiuto dell’Italia all’Ucraina” e “non cambia la decisione di porre fine il 31 marzo allo stato di emergenza per il Covid-19”.
Il premier Draghi ha infatti annunciato che inizialmente partirà con l’allentamento delle restrizioni delle attività all’aperto, ma che l’obiettivo è quello di riaprire tutto.
Per quanto riguarda il Green Pass, ci sarà una progressiva eliminazione per le attività all’aperto e successivamente per quelle al chiuso e per i locali di pubblico intrattenimento.
Vediamo i principali cambiamenti:
- SMART WORKING
Fino al 30 giugno viene prorogato lo smart working semplificato, ma solo ed esclusivamente per i lavoratori del settore privato e per i lavoratori fragili.
- BAR E RISTORANTI
Dal 1° aprile sarà sufficiente possedere il Green Pass base per consumare all’interno di bar e ristoranti. Il certificato sarà richiesto solo per gli ambienti interni nella sua versione base.
- STRUTTURE RICETTIVE
Per favorire il turismo, dal 1° aprile non sarà più necessario presentare il Green Pass in alberghi e altre strutture ricettive.
- NEGOZI
Per entrare nei negozi, da inizio aprile non sarà più richiesta l’esibizione del Pass. Resta l’obbligo di indossare mascherine protettive, ma bastano le chirurgiche.
- PISCINE E PALESTRE
Fino al 30 aprile rimane l’obbligo di Super Green Pass per le piscine e le palestre al chiuso.
- EVENTI AL CHIUSO E EVENTI ALL’APERTO
Il certificato resta obbligatorio, fino al 30 aprile, per accedere sia agli eventi al chiuso che a quelli all’aperto. Nel primo caso continua a essere richiesto il Super Green Pass, nel secondo basta quello base.
- OBBLIGO VACCINALE
Fino al 15 giugno resta l’obbligo per gli over 50, polizia, difesa, soccorso pubblico, polizia locale, università. Mentre fino al 31 dicembre resterà l’obbligo (con sospensione dal lavoro) per tutti gli operatori della sanità.
Dal 1° maggio gli over 50 potranno tornare a lavoro anche se sprovvisti di Super Green Pass, quindi basterà un tampone negativo. Ma l’obbligo vaccinale e la relativa multa da 100 euro resteranno fino al 30 giugno.
- TURISMO
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che allarga ai viaggiatori che arrivano dai paesi extra UE le stesse regole che valgono per i comunitari. Stop quindi alla quarantena: dal primo marzo per entrare in Italia basteranno le stesse condizioni del Green Pass base, cioè certificato di vaccinazione, di guarigione, o test negativo.
Invece dal 1° maggio, decadranno tutti gli obblighi.